Vivere la liturgia
“Dove due o più sono riuniti nel mio Nome, io sono in mezzo a loro”, nella liturgia tutto deve far segno, si vive e vede la grazia e si attua, consapevolmente uno stile di presenza nella storia indispensabile per rileggerla e articolare in parole comuni la speranza. Tutto questo in ascolto totale del mistero. Vivendo la liturgia rendiamo segno efficace il venire gratuito di Dio che produce la libertà del cuore, suscita domande feconde, crea quelle soglie che riconciliano il sacro con un mondo non profano ma profanato.