Preghiera

«Noi siamo stati mandati sulla terra per un breve spazio di tempo affinché impariamo a sostenere i raggi dell'amore».
                        Thomas Merton

Ogni giorno, con l’aiuto di Dio, la nostra piccola fraternità monastica si dedica alla  “celebrazione comunitaria” della Liturgia delle Ore e dell’Eucaristia,  riconosce  il primato di Dio e la perenne attualità della sua opera di salvezza nella vita di ogni suo componente, consapevole che la preghiera, quella vera, è un riconoscimento della sua limitatezza, del suo bisogno, del suo anelito di cambiare, della sua disposizione a essere sorpresa, addirittura stupita, dai «raggi dell'amore». Sappiamo che ogni monaco è chiamato a entrare nella terra promessa non solo con i piedi ma con il cuore e che come lo stesso popolo di Dio, mentre celebra la gloria del Signore in un tabernacolo la cui bellezza è oscurata dalla Nube luminosa della sua presenza, è ancora in pellegrinaggio. Un viaggio quello della vita monastica che si conclude là dove era iniziato, o meglio, un viaggio che non può concludersi ma che procede “d'inizio in inizio”. Non un circolo vizioso, se si riconosce con stupore rinnovato che il punto di partenza non siamo noi, ma è Dio in noi; ma un progressivo penetrare nella profondità dei misteri di Dio, attraverso una sempre più consapevole conoscenza di sé e dei propri  limiti. Nella preghiera acclamiamo Dio come membri di una comunità che è stata benedetta e salvata e che è in viaggio per incontrarlo al suo arrivo nell'Avvento da lui promesso.

Comunità Monastica

Bet'el

Chi siamo

Betel è una piccola comunità monastica che, in ascolto dello Spirito e con semplicità di cuore, si è posta alla ricerca di Dio e che in risposta alla sua chiamata, ha scelto di camminare umilmente con Lui secondo la sua promessa, nell’obbedienza al Vangelo, sulle orme dei santi Padri che li hanno preceduti, nel cuore della città, nella Chiesa, tra gli uomini.

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La comunità

La comunità e l’amore fraterno stanno al cuore della vita monastica. Nella loro sostanza di dono hanno il loro inizio nel Signore che per primo chiama, fonda e giustifica lo stare insieme.

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Preghiera e liturgia

La recita della salmodia, nella sua alternanza di silenzio e di ascolto, scandisce le ore della giornata e immette la lode che risuona nel tempo nella lode che risuona incessantemente nell’assemblea della Gerusalemme celeste.

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News e agenda

Il volto dell’uomo che incontriamo è l’icona di Cristo che contempliamo. Questo fa del monastero uno spazio aperto, accogliente e carico d’amore, luogo di una presenza agli uomini fatta di amicizia e di rapporti semplici, autentici e liberanti.

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Preghiera

«Noi siamo stati mandati sulla terra per un breve spazio di tempo affinché impariamo a sostenere i raggi dell'amore».
                        Thomas Merton

Ogni giorno, con l’aiuto di Dio, la nostra piccola fraternità monastica si dedica alla  “celebrazione comunitaria” della Liturgia delle Ore e dell’Eucaristia,  riconosce  il primato di Dio e la perenne attualità della sua opera di salvezza nella vita di ogni suo componente, consapevole che la preghiera, quella vera, è un riconoscimento della sua limitatezza, del suo bisogno, del suo anelito di cambiare, della sua disposizione a essere sorpresa, addirittura stupita, dai «raggi dell'amore». Sappiamo che ogni monaco è chiamato a entrare nella terra promessa non solo con i piedi ma con il cuore e che come lo stesso popolo di Dio, mentre celebra la gloria del Signore in un tabernacolo la cui bellezza è oscurata dalla Nube luminosa della sua presenza, è ancora in pellegrinaggio. Un viaggio quello della vita monastica che si conclude là dove era iniziato, o meglio, un viaggio che non può concludersi ma che procede “d'inizio in inizio”. Non un circolo vizioso, se si riconosce con stupore rinnovato che il punto di partenza non siamo noi, ma è Dio in noi; ma un progressivo penetrare nella profondità dei misteri di Dio, attraverso una sempre più consapevole conoscenza di sé e dei propri  limiti. Nella preghiera acclamiamo Dio come membri di una comunità che è stata benedetta e salvata e che è in viaggio per incontrarlo al suo arrivo nell'Avvento da lui promesso.

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