Accoglienza
Il monastero custodisce la tradizione, che ci è stata trasmessa dalla Regola di san Benedetto, di accogliere gli ospiti ed i poveri, come fossero il Cristo. L’accoglienza benedettina, perciò, ha un forte fondamento cristologico. Questo vuol dire, ci dice ancora San Benedetto, accogliere tutti con l’onore dovuto, un onore non formale ma segnato dal rispetto, indipendentemente dal ceto, dalla condizione sociale e dalle convinzioni religiose.Per San Benedetto, l’ospitalità monastica significa essere presenti realmente nel mondo con un proprio e preciso modo di essere, dove ha un posto importante anche la preghiera comune.
Pensiamo che l'ospitalità monastica è il ministero più in sintonia con la separazione dal mondo. Per questo offriamo ai poveri un piccolo aiuto, accogliamo i parenti dei monaci e coloro che desiderano beneficiare dell'atmosfera silenziosa ed orante del monastero. Con chi lo desidera condividiamo qualcosa della pace e della speranza che sono doni di Cristo. La presenza dell’ospite ci ricorda che il monastero è un'icona del mistero della Chiesa, e che la nostra supplica deve abbracciare tutto il mondo in mezzo al quale viviamo.